Zuppa primavera del mio molino
Semplicissima da preparare, se la cucinate nel coccio ancora meglio, seguite il tutorial della mia Zuppa primavera del mio molino.
Zuppa primavera del mio molino
Ingredienti per 4 persone
- 400 g. di zuppa primavera del Molino Petrucci
- 1 dado fatto in casa ( per la ricetta clicca qui )
- acqua q. b.
- sale q. b.
Per condire
- olio extra vergine di oliva q. b.
- formaggio grattugiato
- crostini
Procedimento
Rientrate stanchi dal lavoro e non avete voglia di cucinare ???
La zuppa primavera del molino Petrucci è quello che fa per voi, 2 mosse ed è subito a tavola senza stare a spignattare. Nasce così la Zuppa primavera del mio molino.
Dovete solo ricordarvi al mattino prima di uscire di mettere a mollo la vostra zuppa in acqua fredda.
Al rientro scolate l’acqua e ponete la Zuppa primavera del mio molino dentro una pignata di terracotta se l’avete, altrimenti userete una normale pentola.
Aggiungete un dado fatto in casa preso al momento dal congelatore, ( per la ricetta clicca qui ) se non lo avete mettete degli odori tritati finemente e il pizzico di sale.
Non rimane che aggiungere acqua deve essere il doppio della zuppa.
Portate sul fuoco coprite e fate cuocere lentamente e dolcemente per un’ora rigirando ogni tanto giusto per controllore che non asciughi troppo.
Mentre la Zuppa primavera del mio molino cuoce potete rilassarvi o sbrigare la miriade di cose che solo noi massaie possiamo capire.
Vedete come si presenta la mia zuppa a cottura quasi ultimata, ancora pochi minutie siamo pronti per impiattare.
Se siete a dieta lo potete anche mangiare così perchè è buonissima, altrimenti, filo di olio extra vergine di oliva accompagnato da crostini e spolverata di formaggio grattugiato, a voi la scelta.
Ma la cosa più bella e che avrete cucinato un piatto nutriente senza troppi sforzi, credo che questo vi piacerà molto.
In ogni caso aspetto i vostri commenti e vi aspetto per la prossima ricetta e se vi va seguitemi anche su facebook cliccando qui oppure richiedete pure la mia amicizia sull’accaunt personale qui.
Alla prossima Mina.
