Sugo alla Teramana con chitarra all’Abruzzese

 

 

    Altro piatto della tradizione contadina Abruzzese, ma piatto delle feste vista la sua bontà, Sugo alla Teramana con chitarra all’Abruzzese.

Vi lascio il foto tutorial dettagliatissimo per realizzarlo in semplicità.

Sugo alla Teramana con chitarra all'Abruzzese

Sugo alla Teramana con chitarra all’Abruzzese

Ingredienti per le polpettine

  • 500 g. di macinato di bovino
  • 1 uovo
  • 200 g. di formaggio grattugiato
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per il sugo

  • 2 litri di passata di pomodoro
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 spicchio di aglio
  • olio extra vergine di oliva q. b.
  • sale q. b.

Chitarra (ingredienti per persona da moltiplicare)

  • 1 uovo
  • 100 g. di farina
  • i pizzico di sale
Procedimento

Oggi vi parlo del Sugo alla Teramana con chitarra all’abruzzese. Teramana perchè Teramo è una delle 4 provincie dell’a Abruzzo ed è il luogo dove nasce questo sugo, che poi si accompagna alla Chitarra che è una pasta tipica della nostra regione, appunto l’Abruzzo.

Il procedimento è un po lungo infatti questo è un piatto delle feste e ci si porta avanti nel realizzarlo.

Si parte dalle polpettine.

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Facciamo un impasto come se dovessimo fare le polpette con gli ingredienti elencati.

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Ottenuto un composto compatto passiamo a realizzare le polpettine.

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Devono essere piccole ma piccole piccole, per renderle l’idea, utilizziamo il diametro di una monetina da 1 centesimo, be ancora più piccolo.

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Dopo tanta pazienza infinita ecco le polpettine ultimate.

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Prendete una padella mettete dell’olio di oliva, non di semi mi raccomando, e fate soffriggere le polpettine all’interno.

Io oggi ho testato la mia nuova padella della Silex che gentilmente mi hanno donato e della linea Posidonia, padella che permette una cottura senza dispersione di sapore.

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Facciamo cuocere e dorare le polpettine basteranno 5 minuti a fiamma normale, e coliamo su carta assorbente.

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Appena scolate possiamo unire tutte le polpettine in un piatto. 11

Se vi state portando avanti con il lavoro potete anche congelare le polpettine, sia prima di cuocerle che dopo soffritte.

Inoltre trovate cliccando qui un modo più veloce per fare le polpettine con una nuova ricetta, più professionale. Qui. 

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Ma passiamo al sugo, un semplice battuto di verdure, sedano carote e cipolla con olio extra vergine di oliva.

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Soffriggiamo aggiustiamo di sale e versiamo la passata di pomodoro.

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Facciamo cuocere lentamente per un’ora e poi dividiamo a metà il sugo in due pentole.

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In una facciamo terminare ancora 15 minuti la cottura a fiamma bassissima, nell’altra aggiungiamo le polpettine fritte.

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Anche qui terminiamo la cottura per 15 minuti facendo insaporire il sugo con le polpettine.

Perchè due cotture, vi chiederete, bastava far scendere le polpettine nella stessa pentola di sugo e usarlo come condimento.

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Invece no, vedete il sugo con le polpettine verrà bello denso quasi cremoso, immaginate condirci la chitarra che è una pasta porosa che attira tanto sugo con se.

Dunque cuociamo la Chitarra rigorosamente all’uovo per questa ricetta, scolatera bene e condite con il primo sugo, quello un po più liquido.

Lasciate riposare 2 minuti, in modo che il sugo abbracci bene la chitarra, e uniamo l’altro sugo quello con le polpettine.

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Ed ecco a voi il mio Sugo alla Teramana con chitarra all’Abruzzese.

Come tutti i piatti regionali, ogni provincia poi ha la sua versione, questa ovviamente è la mia, ho cercato di avvicinarmi e spero di esserci riuscita il più possibile alla versione originale.

Aspetto qualche cuochina teramana che mi possa illuminare meglio.

Spero di avervi fatto vedere una nuova ricetta che magari non conoscevate, qui trovate anche la versione video.

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Vi saluto vi aspetto sempre qui sul blog, sui social e alla prossima ricetta, ciao a tutti da Mina

2 commenti

  • Francesco

    Il sugo alla teramane, oltre comprendere le pallottoline di carne, viene fatto aggiungendo al soffritto le carni di: manzo/vitello, maiale e agnello

    • Mina

      Ciao Francesco ti ringrazio per la tua testimonianza, sicuramente quello che dici sarà corretto, ma come ben sai poi in ogni famiglia si ha la propria versione, questo vale per ogni ricetta che rispecchia la tradizione, a meno che non vi sia un marchio depositato come è successo per esempio per la piadina romagnola. Spero presto accada anche per i nostri prodotti, perchè l’Abruzzo ha davvero tanto da dare in fatto culinario e non solo. A presto Mina

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