Sassi d’Abruzzo

Sassi d'Abruzzo

Sassi d’Abruzzo

Dalla tradizione Abruzzese ecco a voi i Sassi d’Abruzzo o nel dialetto, mandorle atterrate, scopri la mia ricetta fra le tante versioni che puoi trovare nella mia regione.

Sassi d'Abruzzo

Sassi d’Abruzzo

Ingredienti

  • 1 kg. di mandole
  • 1 kg di zucchero
  • 1 bicchiere di acqua ( circa 200 ml. )

Utensili

  • Padella dai bordi alti ( per vostra comodità )
  • cucchiaia di legno
  • carta forno

Procedimento

I Sassi d’Abruzzo nascono per l’esigenza di riciclare le mandorle scheggiate che non potevano diventare confetti.

In Abruzzo e precisamente a Sulmona infatti abbiamo una grande tradizione della preparazione dei confetti. Siamo famosi in tutto il mondo ed molte celebrità hanno scelto i confetti che vengono prodotti qui.

Ma questa è una piccola perla della mia regione che vi volevo lasciare.

Oggi facciamo i Sassi d’Abruzzo o come li chiamiamo in dialetto nella mia provincia e non so nelle altre, ” mandole atterrate ” perchè la mandorla sembra che sia caduta per terra in mezzo alla terra e quest’ultima sia rimasta attaccata ad essa.

Questo è ciò che mi raccontava la mia mamma da piccola, e questa è la sua ricetta, che prima ancora era della della sua suocera, ovvero la mia nonna. Entrambe mi hanno lasciato troppo presto, ma ho appreso tanto da loro e oggi ve ne racconto una.

La loro preparazione e semplicissima, appena mi sarà possibile aggiornerò la ricetta con qualche foto, ma davvero non ve n’ è il bisogno.

Tra gli utensili avete letto che si serve una padella dai bordi alti quindi una casseruola è l’ideale, dovete mettere al suo interno lo zucchero e l’acqua.

Preparazione

Portarle sul fuoco e fare sciogliere lo zucchero completamente, solo allora versare le mandorle.

A fiamma vivace portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma, e mescolando di tanto in tanto con una cucchiaia in legno aspettare che il liquido si asciughi, e comincia a diventare come terra.

A questo punto spegnete il fuoco e versate le mandorle su carta forno, distanziatele come potete ma senza ustionarvi.

Dopo che saranno raffreddate potrete sempre ridividere il prodotto e conservarlo in barattoli di vetro o in scatole di latte, ancor più pratiche bustine per il congelatore ma belle resistenti.

Con la spigolosità dei Sassi d’Abruzzo potrebbe bucarsi ed ammollare il prodotto.

Vi ricordo che si conservano anche per un mese se conservate correttamente.

Si sgranocchiano in ogni momento della giornata e ogni volta che avete la necessità di qualcosa di dolce.

Se siete troppo golosi e ne volete mangiare senza tenervi potete dimezzare le dosi di acqua e zucchero tenendo presente che la pralinatura sarà molto più scarsa.

Trovate altre ricette sul blog con le mandorle come per esempio le tegole cliccando qui.

Prima di salutarvi vi ricordo il mio canale youtube, poco pretenzioso e giovane, ma dove potete iscrivervi e senza scocciature ulteriori visitare quando volete. Qui puoi iscriverti o solo visitarlo.

Alla prossima ricetta, ciao a tutti da Mina

Sassi d'Abruzzo

 

 

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