Alloro: proprietà usi e conservazione

Vi lascio un po di chicche su L’alloro: proprietà usi e conservazione.

Alloro: proprietà usi e conservazione

Gli antichi Romani consideravano l’alloro una pianta sacra.

Proprio per questo molti personaggi storici come Napoleone Bonaparte, Dante alighieri, Giulio Cesare, Francesco Petrarca e tanti altri vengono ritratti con una corona dall’oro in testa.

Anche in Grecia le corone di alloro venivano usate per incoronare i vincitori dei giochi pitici, in pratica le olimpiadi di adesso.

Ancora oggi ai neo laureti viene posto sul capo questa corona in segno di saggezza e vittoria.

Ma l’alloro o meglio laurus nobilis viene apprezzato per tantissime cose.

Oggi cercherò di far luce su una buona parte degli aspetti di questa pianta.

La Pianta

L’alloro è una pianta sempre verde e robusta, quindi possiamo sempre raccogliere le sue foglie e le sue bacche che fioriscono però in primavera, e possiamo coltivarla sia in vaso che in terra.

Trova subito il suo habitat naturale e cresce rigogliosa, necessita di potatura spesso e per questo viene molto usata per recinzioni sempre verdi.

Fin dall’antichità veniva anche mangiato ed è per questo che in cucina viene usato per insaporire molti piatti, ma grazie alle sue proprietà miracolose è stato usato anche per curare molte malattie.

Possiamo fare decotti, tisane, olii, e liquori.

La conservazione

Per conservarlo al meglio bisogna essiccarlo in una maniera molto semplice.

Una volta staccate le foglie dal ramoscello, si scelgono le foglie più belle, cioè quelle che non presentano imperfezioni, bisogna lavarle con acqua e bicarbonato tenendole a mollo 5 minuti, sciacquarle e asciugarle bene, tenerle poi avvolte in un canovaccio in un luogo al riparo da fonti di luce e di vento.

Quando si presenteranno secche possiamo invasarle in vasetto di vetro oppure in sacchetti di carta e riporli in dispensa.

Si possono essiccare le foglie di alloro anche tenendoli attaccati ai rami e tenuti a testa in giù, ma in questo modo non li potete lavare quindi usateli solo per piatti in cui cuoceranno.

Uso per essere più veloce anche un essiccattoio, quindi per chi lo avesse lo utilizzi pure.

Per il vaso di vetro useremo il suo tappo, mentre per il sacchetto va benissimo un legaccio ma anche un pezzetto di adesivo.

Quindi se volete riporre la vostra corona dall’oro ora sapete come fare.

Si può anche congelare l’alloro in contenitori in plastica o dei sacchetti apri e chiudi, ma considerate che le foglie si posso rompere facilmente prima che in cottura possano rinvenire, come invece accade per il secco.

Trucchetti

Questa pianta da un valido aiuto nel respingere gli insetti e non esistono particolari controindicazioni alla sua assunzione, questo in virtù del fatto che possiamo fare delle buonissime tisane.

Ma come in tutte le cose non bisogna mai eccedere e per ricette adatte a tipi più disparati di problematiche di salute vi invito a rivolgervi ad un bravo erborista che vi saprà consigliare le giuste dosi e i tempi di infusione.

Anche le bacche possono essere utilizzate per fare tisane oppure olii per il corpo, ma vanno raccolte in ottobre novembre, se invece vi servono i fiori allora aspettate la primavera, anche in questo caso vi invito verso un’erborista.

Attenzione

In ultimo ma non perchè meno importante vi devo ricordare che l’alloro può essere confuso con il lauroceraso o meglio prunus laurocerasus le cui foglie appaio davvero molto simili.

Questa pianta non può assolutamente essere ingerita perchè molto tossica.